Come ottimizzare l'algoritmo degli annunci di Facebook
L'algoritmo pubblicitario di Facebook è una creatura mistica che, come tutti sappiamo, a volte può sembrare capricciosa. Tuttavia, se gli date ciò di cui ha bisogno, può essere il vostro aiutante più potente. In questo blog, vi forniamo i migliori consigli su come aiutare l'algoritmo pubblicitario di Facebook a fare la sua magia e a ottenere sempre ottimi risultati.
Come funziona l'algoritmo pubblicitario di Facebook?
La verità è che l'algoritmo pubblicitario di Facebook è compreso da pochissimi. Detto questo, comprendere le forze principali che lo governano è importante per creare campagne pubblicitarie di successo su Facebook. In questa sede cercheremo di demistificare l'algoritmo pubblicitario di Facebook e di fornirvi un quadro semplice per comprenderne il funzionamento.
L'ordine di apparizione dell'annuncio rispetto agli altri è determinato da un'asta. L'obiettivo principale di Facebook è quello di creare un'ottima esperienza utente, motivo per cui il suo algoritmo pubblicitario non dà la massima priorità all'offerente più alto nell'asta, ma tiene conto di fattori legati all'esperienza utente. I fattori principali che Facebook prende in considerazione per decidere quale annuncio debba avere la massima priorità sono l'offerta, il tasso di azione stimato e il valore dell'utente.
Il tasso di azione stimato da Facebook è una previsione sulla probabilità che l'inserzione generi coinvolgimento (like, condivisioni, visualizzazioni di video, clic sul sito web). Il componente del valore dell'utente analizza l'esperienza che un utente vive dopo aver cliccato su un'inserzione. Se gli utenti cliccano sul vostro annuncio, ad esempio, perché la pagina di destinazione a cui sono stati portati non è pertinente o non è compatibile con i dispositivi mobili, ciò influisce negativamente sulle prestazioni dell'annuncio. L'insieme di questi fattori determina la priorità che verrà data ai vostri annunci nell'asta.
Come ottimizzare l'algoritmo degli annunci di Facebook
La cosa migliore che possiate fare per le vostre campagne pubblicitarie su Facebook è lasciare che l'algoritmo faccia il suo dovere. Di seguito vi spieghiamo di cosa ha bisogno l'algoritmo degli annunci di Facebook per poter fare la sua magia e darvi ottimi risultati.
Attenti a ciò che desiderate
La prima cosa di cui l'algoritmo di Facebook ha bisogno è che gli si dica cosa fare. Lo si fa impostando l'obiettivo della campagna. L'obiettivo indica all'algoritmo per quale evento di conversione deve ottimizzare. L'algoritmo di Facebook è molto bravo a ottenere esattamente ciò che chiedete, quindi dovete pianificare e impostare con cura l'obiettivo della vostra campagna.
Se, ad esempio, dite a Facebook che siete alla ricerca di acquisti, farà del suo meglio per fornirveli. Allo stesso modo, se impostate il vostro obiettivo sui clic, otterrete sicuramente dei clic, ma non necessariamente delle vendite. Cercate di capire qual è l'evento di conversione più importante per la vostra campagna e assicuratevi che Facebook lo sappia.
Inoltre, assicuratevi di aver scelto la finestra di dati corretta per l'ottimizzazione. Facebook analizza le conversioni effettuate in un arco di tempo variabile per trarne informazioni. A seconda della quantità di dati che state raccogliendo, potete impostare un intervallo di tempo specifico. Una raccomandazione standard prevede l'utilizzo di una finestra di 7 giorni, ma se si lavora con molti dati si potrebbe impostare la finestra a 24 ore per accelerare l'apprendimento.
Rivolgersi a un pubblico ampio
Sono finiti i tempi in cui si creavano centinaia di piccoli pubblici. Più dati l'algoritmo ha a disposizione, più è in grado di prevedere il rendimento della campagna. Fornendo all'algoritmo di Facebook un numero sufficiente di dati su cui lavorare, si otterrà una campagna che avrà un buon rendimento per un periodo di tempo più lungo prima di decadere.
Ottenere più di 10 azioni al giorno
L'algoritmo di Facebook ha bisogno di dati sufficienti per svolgere il suo lavoro. L'algoritmo deve ricevere almeno 10 azioni al giorno per imparare e ottimizzare correttamente la campagna. Se si ottengono meno di 10 azioni, l'algoritmo interromperà l'erogazione dell'inserzione perché fatica a ottimizzare l'obiettivo e si inizierà a vedere un calo delle prestazioni.
Ad esempio, è un'ottima idea ottimizzare per gli acquisti, tuttavia, se non si ottengono 10 acquisti al giorno dalla propria campagna, la sua resa probabilmente diminuirà. In questo caso, si potrebbe provare a ottimizzare per una conversione che probabilmente genererà un numero sufficiente di azioni, come l'aggiunta al carrello, in modo da consentire all'algoritmo di lavorare più intensamente.
Impostare un prezzo d'offerta sufficientemente alto
Più alto è il prezzo dell'offerta, maggiore è il numero di aste in cui si può competere. Pagare un CPM più alto per raggiungere persone più propense all'acquisto è vantaggioso in quanto abbassa il CPA, che è il parametro a cui dovete prestare attenzione. Non cercate di risparmiare denaro facendo offerte più basse, perché questo non vi farà ottenere un ritorno sull'investimento.
Non smettere di avviare le campagne
Quando si interrompe e si riavvia la campagna, Facebook perde tutti i dati storici di cui l'algoritmo ha bisogno per funzionare bene. In pratica, la vostra campagna tornerà al punto di partenza, poiché Facebook impiegherà alcuni giorni per riapprendere tutto.
Non infrangere la regola del 20% di testo
La regola del 20% di testo si riferisce alla quantità di testo che può apparire su un'immagine pubblicitaria. Facebook vi penalizzerà nell'asta se più del 20% della vostra immagine è occupato da testo. Utilizzate il testo con parsimonia nelle immagini delle vostre inserzioni per ottenere prestazioni migliori.
Tutti gli annunci decadono
Tutte le cose belle devono finire e questo include anche la migliore delle vostre campagne Facebook. È importante sapere come individuare se la vostra inserzione sta decadendo e quando intervenire. La durata della campagna dipende dal coinvolgimento generato, dalle dimensioni del pubblico, dal numero di conversioni e dal raggiungimento del CPA target.
Saprete che il vostro annuncio sta decadendo quando vedrete aumentare l'RCP e diminuire il CTR. La soluzione migliore è quella di avere sempre 3 annunci in un set pubblicitario. Esaminate regolarmente le prestazioni e una volta alla settimana mettete in pausa l'annuncio con le prestazioni peggiori e sostituitelo con uno nuovo.
L'effetto della campagna di vendita
Supponiamo che abbiate deciso di effettuare una vendita e che vogliate promuoverla con degli annunci su Facebook. Se avete impostato l'obiettivo della campagna come conversioni di siti web, l'algoritmo di Facebook lavorerà duramente per ottenere il miglior CPA (costo per azione) con i volumi più alti per gli obiettivi impostati. Se l'algoritmo ritiene che non stia funzionando, ossia che il CPA sia superiore al prezzo dell'offerta, limiterà la consegna e la campagna morirà.
In questo caso, la campagna potrebbe registrare un'impennata delle prestazioni mentre la vendita è in corso, poiché il tasso di conversione da impression a vendita sale alle stelle con l'offerta e si iniziano a raggiungere gli obiettivi di offerta. In questo caso, l'algoritmo aumenta la consegna e trova molti acquirenti disposti a comprare.
Se decidete di mantenere la stessa campagna con lo stesso budget giornaliero dopo la fine del periodo di vendita, tuttavia, il vostro CPA aumenterà, l'algoritmo avrà meno dati su cui lavorare e probabilmente supererete il vostro CPA target, per cui l'algoritmo imporrà un tetto alla consegna. Per rimediare a questo problema, è necessario avere una creatività non di vendita che abbia le stesse prestazioni, oppure prepararsi a un ciclo di vendita perpetuo!
Per saperne di più, date un'occhiata alla guida definitiva di Facebook Lead Ads.
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